LA BUONA TERRA

Nonostante il mercato del pomodoro sia costantemente in espansione, negli anni i prezzi di acquisto imposti agli agricoltori dall’industria sono stati sempre più bassi. A ciò si unisce l’aumento dei costi di produzione nonché un’endemica (sub)cultura del lavoro e una generale mancanza di organizzazione dello stesso. A pagare le conseguenze di tutto ciò sono gli agricoltori onesti e i lavoratori che affollano ogni anno le campagne e sopperiscono, con basse paghe e molte ore di lavoro, alle lacune di un’agricoltura che, in alcune aree, pare essersi fermata all’Ottocento, mentre forme di schiavitù riemergono brutalmente. Il progetto La Buona Terra nasce nel 2018 al fine di dare un’alternativa concreta al mercato della grande distribuzione e capace, al contempo, di contrastare in maniera efficace il fenomeno del caporalato. Attraverso la un accordo di garanzia per una produzione etica (senza sfruttamento del lavoro), agroecologica (senza input chimici nella coltivazione), biodiversa (promuovendo varietà colturali tipiche del territorio), produttori e consum-attori collaborano per la costruzione del prezzo trasparente.
Il Prezzo Trasparente e Giusto
Il prezzo è concordato congiuntamente da tutti gli attori in gioco e comunica i costi reali dei diversi fattori della produzione, garantendo la corretta remunerazione del lavoro. Il prezzo finale è trasparente e tiene conto di tutti i fattori, economici e non, che hanno contribuito alla formulazione del prodotto finale.

I Partner
La Buona Terra Campana vede la partecipazione di piccole aziende agricole e cooperative sociali da anni impegnate in progetti di agricoltura sociale e solidale, per le quali non può esserci sostenibilità economica senza quella sociale ed ecologica.
I partner impegnati per la stagione produttiva 2022 sono:
• L’Orto Conviviale
• Esperanto Società Cooperativa Sociale
• Azienda Agricola Taliento Annamaria
• Azienda Agricola Antichi Sapori di Cacciola Daniele
• Cooperativa Sociale Stalker

 

Sarà possibile prenotare i prodotti seguendo i riferimenti del Distretto di Economia Solidale della Brianza.
Il 50% del totale dell’ordine sarà da versare al termine della campagna di preordine direttamente ai produttori coinvolti nel progetto (sulla fattura saranno indicate le modalità di pagamento), mentre il restante 50% a merce ricevuta. La spedizione è prevista per novembre 2022 e i costi di spedizione e iva sono inclusi. Dopo aver effettuato l’ordine, i partner del progetto provvederanno ad aggiornamenti costanti sull’andamento della coltivazione, della raccolta e della trasformazione. Sarà inoltre possibile, per chi lo desiderasse, qualora le norme anti-covid lo consentano, visitare i terreni e gli impianti di trasformazione coinvolti gratuitamente, previa prenotazione